venerdì 14 febbraio 2014

Chi ben comincia... #7

Salve avventori! Buon San Valentino!!!
In questo giorno dedicato all'amore e agli innamorati, non si può (diciamoci la verità), non pensare alla cioccolata! Perché i cioccolatini sono un must di questa festa, si ricevono, si regalano e si bramano.
E quale libro migliore da presentare oggi in questa rubrica se non questo? 
Parlo di  "Chocolat" di Joanne Harris. 
E' il primo libro di una trilogia, che comprende anche: "Le scarpe rosse"; "Il giardino delle pesche e delle rose".
Probabilmente molti di voi lo ricorderanno per il film con Juliette Binoche e Johnny Depp.
Il racconto inizia proprio in questo periodo dell'anno, è l'11 febbraio e in una città si sta festeggiando il carnevale.
Ecco l'incipit per voi, a me piace da impazzire e non vedo l'ora di finire Jane Eyre per poter iniziare questo libro *o*
Che ve ne pare?

 Poche e semplici le regole:
 Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
 Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
 Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
 Aspettate i commenti

"Chocolat" di Joanne Harris

11 Febbraio - Martedì grasso 


“Siamo arrivate con il vento del carnevale. Un vento tiepido per febbraio, carico degli odori caldi delle frittelle sfrigolanti, delle salsicce e delle cialde friabili e dolci cotte alla piastra proprio sul bordo della strada, con i coriandoli che scivolano simili a nevischio da colletti e polsini e finiscono sul marciapiedi come inutile antidoto contro l'inverno. 
C'è un'eccitazione febbrile nella folla disposta lungo la stretta via principale, i colli che si allungano per vedere il carro fasciato di carta crespata, con i suoi nastri svolazzanti e le coccarde di cartoncino. Anouk guarda, gli occhi spalancati, un palloncino giallo in una mano e una trombetta nell'altra, tra un cesto per la spesa e un triste cane marrone. Abbiamo visto altri carnevali, io e lei: una processione di duecentocinquanta carri decorati a Parigi, il martedì grasso dell'anno scorso, centottanta carri a New York, due dozzine di bande che marciavano a Vienna, clown sui trampoli, le Grosses Têtes con le loro teste ciondolanti di cartapesta, le majorettes con i bastoni che roteano e sfavillano. Ma a sei anni il mondo ha ancora una luce speciale. Un carro di legno, decorato alla buona con oro, crespo e scene dalle favole. Una testa di drago su uno scudo, Raperonzolo con una parrucca di lana, una sirenetta con la coda di cellophane, una casetta di pan di zenzero, tutta glassa e cartone dorato, una strega sulla porta che sventola le stravaganti unghie verdi di fronte a un gruppo di bambini silenziosi. A sei anni si possono scorgere dei particolari che già un anno dopo vanno al di là delle nostre capacità. Dietro la cartapesta, la glassa, la plastica, lei riesce ancora a vedere la vera strega, la vera magia. Alza lo sguardo verso di me, gli occhi sono brillanti, dello stesso azzurro-verde della Terra vista dallo spazio. 
«Ci fermiamo? Ci fermiamo qui?».”

5 commenti:

  1. Ciao!! ^^ Non mi conosci, ma adoro il tuo blog!!! Ti ho nominata per il premio Liebester Award! ;) Passa nel mio blog e troverai le regole per partecipare! Baci e buona serata!!! :)

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  2. E' un incipit davvero molto bello!! *_* Non credo leggerò mai questo libro perché la storia non mi ispira molto, anche se la Harris è brava, però l'incipit mi ha davvero colpito :)

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  3. Ehi ciao! Guarda qui, c'è qualcosa per te c:
    http://book-s-corner.blogspot.it/2014/02/liebster-award.html

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  4. Questo libro per me è una novità assoluta... Molto interessante... .

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  5. Ciao! ^^ Ho appena notato che anche altre blogger ti hanno conferito il premio Liebester Award, io mi aggiungo alla coda. ^^ Questo è il link http://innamoratadeilibri.blogspot.it/2014/02/premio-liebester-award-questo-blog-non.html

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