mercoledì 30 aprile 2014

Recensione: "Sai tenere un segreto?" di Sophie Kinsella

Titolo: Sai tenere un segreto?
Autore: Sophie Kinsella 
Editore: Oscar Mondadori
Data di pubblicazione: 2010
Pagine: 322
Prezzo: 5,90 € 

Trama:
Emma Corrigan è una ragazza normale, lavora in una multinazionale ed ha un fidanzato simpatico. E come tutte le ragazze normali coltiva i suoi sogni, i suoi segreti e le sue paure. E proprio cercando di fronteggiare una delle sue più grandi paure, quella di volare, si trova a raccontare tutti i suoi più intimi segreti al suo compagno di viaggio, un simpatico americano. Che altri non è che...

Recensione:
Quello che più risalta in questo libro sono le mancanze.
La mancanza di qualsiasi descrizione, sia ambientale, che dei personaggi.
Fino alla fine del racconto non abbiamo nessuna idea né di come siano i protagonisti dal punto di vista estetico, né di come sia la realtà in cui essi si muovono.
Stesso trattamento è riservato all'aspetto emotivo.
Le emozioni, come tutto il resto, non vengono indagate se non in maniera estremamente banale e superficiale.
La trama e le vicissitudini sono assolutamente prevedibili e anche il grande mistero finale è scontato e sciocco.
Una ragazza, Emma, che nel terrore di morire in un incidente aereo, invece che rimpiangere le cose non dette, non fatte e le occasioni perdute, ha la necessità di rivelare (Dio solo sa per quale motivo) degli stupidi segreti (che nemmeno possono essere definiti tali) ad uno sconosciuto, che poi si rivelerà essere il suo capo.
I due si concederanno dopo due appuntamenti orribili, e si diranno perdutamente innamorati.
Tanti saluti e grazie, potevano benissimo risparmiarci l'ennesima storiella da quattro soldi per far sognare le adolescenti, che sperano di sistemarsi a vita non lavorando ma, come in questo caso, accalappiando un ricco imprenditore.
I personaggi sono imbarazzanti e stereotipati.
Emma, la protagonista, è antipatica, egoista e indolente.
Cattiva con chi non merita la sua cattiveria e senza spina dorsale con chi invece meriterebbe la sua indifferenza.
Sente dentro di sé che non è una persona come le altre, e che succederà qualcosa prima o poi che le cambierà la vita, ma lei non fa nulla per meritare questo cambiamento.
Non si impegna sul lavoro, non chiarisce i rapporti con i genitori, non mette al posto suo la cugina, non si impegna nella sua situazione sentimentale.
Semplicemente lascia che tutto le scivoli addosso.
Un personaggio così non lo si può apprezzare, si può solo pensare di lei che tutto quello che ha, o che non ha, se lo merita.
Jack Harper, l'americano a cui la protagonista confida tutti i suoi segreti in aereo, è un personaggio insignificante, non ispira alcuna simpatia o attrattiva.
Connor, il fidanzato ufficiale di Emma, è lo stereotipo del buono messo da parte per il mascalzone di turno.
I rapporti familiari sono descritti con il solito cliché tipico di questo genere di romanzetti.
Assistiamo ovvero a conflitti decennali, basati sulla mancanza di dialogo, risolti poi alla "tarallucci e vino".
Perché ovviamente nessun sentimento deve essere approfondito troppo a lungo, perché in queste pagine si è voluto solo dare risalto alla grande, e romanticissima storia d'amore costruita su due appuntamenti orrendi e una valanga di rivelazioni private esternate al mondo in diretta TV. 
Questo si che è amore!!! (sarcasmo).
Un libro leggero, anzi leggerissimo.
Da prendere per quello che è, senza troppe pretese, il classico libro da ombrellone.

Considerazioni:
Ho voluto provare a leggere qualcosa della Kinsella perché avevo sentito dire da molti di quanto il suo stile fosse divertente e appassionante, ora, forse ho scelto il suo lavoro peggiore, il che è possibile, ma se dovessi giudicare la sua scrittura unicamente da questo lavoro, direi che quanto avevo sentito di lei non può essere più lontano dalla realtà.
Una storia sciocca che più sciocca non si può, banale a livelli inverosimili.
Vi dico solo che già del principio avevo capito tutto l'andazzo del libro e non ho sbagliato in nessuna supposizione!
Sophie Kinsella, con questo romanzo, aveva probabilmente l'idea di scrivere il copione di uno di quei sciocchi filmetti da vedere quando non c'è niente di meglio in TV, uno di quelli che hanno come protagonisti attori come Kate Hudson e Matthew McConaughey.
E credo ci sperasse davvero che ne traessero un film, infatti sembra essersi detta: 
"inutile dilungarsi nel descrivere i personaggi e le ambientazioni, tanto ci penserà la pellicola a questo" -__-
Dico ciò perché leggendolo, ho avuto proprio l'impressione che lei si stesse immaginando le scene di un film, in quanto non fornisce descrizioni su nulla e su nessuno.
Fino alla fine del libro non sappiamo nemmeno che aspetto abbia Emma!
Tutto è dato per scontato.
Così il libro risulta essere un collage frettoloso di avvenimenti, descritti senza nessuna emozione.
Gli unici passi un po' coinvolgenti (dove almeno viene fuori qualche spiraglio di emozione) sono quelli che descrivono il rapporto tra Emma, i suoi genitori, sua cugina e il marito di lei.
Anche in questo caso però la storia regge su fondamenta traballanti.
Due genitori che esaltano la nipote, adorandone anche la camminata, non rendendosi mai conto di essere indelicati nei confronti della loro figlia, ogni qual volta la mettono a paragone con l'altra.
Improvvisamente capiscono lo sbaglio, e l'ingiustizia delle loro considerazioni, quando vengono al corrente che la loro adorata nipotina ha rifiutato di dare lavoro ad Emma.
Ma a loro non era mai venuto in mente che Kerry, essendo proprietaria di un'impresa, avrebbe potuto fare qualcosa per lei? C'era davvero bisogno che uno sconosciuto facesse loro il disegnino?
E Emma? Perché non ne ha mai parlato con i suoi genitori, quando sua cugina non ha perso mai un'occasione per sminuirla ai loro occhi?
Nel comportamento con Connor poi, ho trovato Emma davvero pessima.
Priva di qualsiasi sensibilità e affetto per l'uomo che, pur non amando più, un tempo aveva amato, e che le era stato vicino per anni.
Lei si mostra quasi seccata ogni qual volta se lo trova davanti, lo caccia, lo allontana più volte senza preoccuparsi minimamente di ferirlo.
Tutto per non tardare all'appuntamento con Harper, tutto per non farlo attendere troppo. 
Per la serie: "cosa non si fa per una notte focosa sotto le lenzuola" 
Frivolo, leggero, sciocco e demenziale, come quei filmetti che vedi giusto perché in TV non c'è niente di meglio, ma mai leggeresti un libro da cui sono tratti.
Un libro che a qualcuno potrà anche piacere (anche se non ne comprendo il motivo), ma io nelle mie letture cerco ben altro.
il mio voto per questo libro

6 commenti:

  1. guarda devo ammettere che i libri della Kinsella non mi hanno mai ispirato...non li ho mai letti e dopo questa tua recensione credo proprio che eviterò i libri di quest'autrice...^_*
    Baciotti!

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  2. Sicuramente, questo è uno dei peggiori libri della Kinsella. Se dovessi spezzare una lancia in suo favore, ti consiglierei di leggere la serie "I love shopping", soprattutto i primi tre romanzi. Ai suoi tempi, ricordo di averla apprezzata. Ovviamente, devi prenderli per quello sono: libri chick-lit...se ti aspetti un romanzo d'autore, lascia perdere già in partenza!
    Detto questo, voglio innanzitutto ringraziarti per il sostegno nella "battaglia" di ieri nel mio blog e... beata te che non corri il rischio che la Kinsella passi da qui a cazziarti!!!!

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  3. sono "daccordissimissimo".
    sarà che ho letto anche io solo quello suo, ma... BOH.

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  4. Della Kinsella ne ho letti tantissimi, non solo la serie di "I love shopping". Diverso tempo fa ho letto anche questo, ma non me lo ricordo per nulla... se non l'ho riletto però, è perchè non mi è piaciuto più di tanto. Se hai voglia di dare un'altra opportunità all'autrice ti consiglio "La ragazza fantasma".

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  5. Ciao, ho scovato per caso il tuo blog e mi dispiace che Kinsella non ti sia entrata nel cuore. Io possiedo TUTTI i suoi libri e forse questo non è di sicuro uno dei migliori, io ti consiglierei la saga di I love shopping... non è di sicuro una lettura impegnativa, ma sotto l'pombrellone o in vacanza è perfetta (:

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  6. Eh eh eh: molto carina questa tua recensione. Direi che mi hai convinta: ho risparmiato 5,90 euro e una perdita di tempo. Ciao.

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