venerdì 10 marzo 2017

Recensione: "Storie della Buonanotte per Bambine Ribelli" di Elena Favilli e Francesca Cavallo

Titolo: Storie della Buonanotte per Bambine Ribelli
Titolo originale: Goodnight Stories for Rebel Girls
Autore: Elena Favilli e Francesca Cavallo
Illustrazioni: Vari
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 28 febbraio 2017
Pagine: 211
Prezzo: 19,00 € 


Trama:
C'era una volta... una principessa? Macché! 
C'era una volta una bambina che voleva andare su Marte. Ce n'era un'altra che diventò la più forte tennista al mondo e un'altra ancora che scoprì la metamorfosi delle farfalle. Da Serena Williams a Malala Yousafzai, da Rita Levi Montalcini a Frida Kahlo, da Margherita Hack a Michelle Obama, sono 100 le donne raccontate in queste pagine e ritratte da 60 illustratrici provenienti da tutto il mondo. Scienziate, pittrici, astronaute, sollevatrici di pesi, musiciste, giudici, chef... esempi di coraggio, determinazione e generosità per chiunque voglia realizzare i propri sogni.

Recensione:
Questo non è un libro di favole qualunque, se vi aspettate di  leggere in queste pagine storie di principesse in pericolo, prodemente salvate da baldi cavalieri dall'armatura argentata, avete sbagliato libro, ma non per questo non potete leggerlo! Anzi, forse proprio per questo dovreste farlo.
Elena Favilli e Francesca Cavallo hanno raccolto in questo volume, raccontandole a mo' di favole della buonanotte, le biografie di cento importanti donne della storia passata e presente.
Da Marie Curie a Rita Levi Montalcini, da Maria Reiche alle sorelle Brontë, da Jane Austen a Maya Angelou, e così via...
Cento meravigliosi esempi di ingegno, carattere, forza di volontà, coraggio e determinazione.
Donne che hanno lottato per affermarsi, che hanno cercato la loro strada, che l'hanno desiderata con forza e che si sono salvate autonomamente, senza ricorrere a fantomatici principi azzurri.
Sono queste le storie da far conoscere alle donne, sono queste le storie da leggere alle donne del domani.
Le biografie sono raccontate in modo semplice e sintetico, in modo da essere facilmente comprensibili per un pubblico di lettori giovanissimi. Ad ogni personaggio raccontato, corrisponde un ritratto. Ben sessanta diverse illustratici (fra cui le italiane Cristina Portolano e Sara Bondi) hanno contribuito alla realizzazione di quest'opera. E il bello, durante la lettura, sta anche nello scoprire il diverso stile di ognuna di loro.
Un libro che consiglio sia come lettura personale, che da condividere con i vostri bimbi, siano essi femminucce o maschietti, perché sarà fonte d'ispirazione per entrambi, ma soprattutto dirà alle prime di non mettere a tacere i propri sogni, di essere ambiziose e credere sempre in se stesse. Difatti sembra urlare a gran voce "Ragazze! Non fatevi fermare da nulla e da nessuno, avete tutte le carte in regola per diventare qualsiasi cosa vogliate!".
E ai maschietti insegnerà, sin dal principio, ad avere rispetto per quello che qualcuno ancora considera "il sesso debole" e non sottovalutarlo mai, perché forse è vero, abbiamo dovuto lottare di più per conquistare i loro stessi diritti, ma questo ci fa solo onore.

Considerazioni:
Oltre al fine, la cosa che ho maggiormente apprezzato in questo libro è stata l'idea di racchiudere, in un unico volume, le vite di queste cento figure femminili che hanno trovato il successo nei più svariati campi.
Il concetto di renderle fruibili ai bambini, e adattarle quindi alle loro esigenze, è stata la mossa vincente.
Tuttavia, da adulta, ho trovato un po' troppo ridotto lo spazio riservato ad ogni personaggio. Non so voi, ma io avrei voluto saperne di più.  "Cercatelo" mi direte, però anche i bambini sono notoriamente super curiosi, si fanno probabilmente molte più domande, e la lista dei loro perché è sempre infinita, quindi mi sono immaginata di leggere una di queste storie ad un bambino, e mi sono resa conto che forse non dicono abbastanza per saziare la sete di sapere.
Per fare un esempio, leggendo la storia di Rita Levi Montalcini, un bimbo potrebbe trovare più dubbi che risposte. Chi sono gli ebrei? E perché i nazisti ce l'hanno su con loro? E cosa ha scoperto di così importante la Montalcini per ricevere il Nobel? E a proposito il Nobel cos'è?
Questo però, a conti fatti, potrebbe essere forse il pregio più grande del volume. Esso non spegne la sete di conoscenza, anzi l'accende. Il lettore, dal più grande al più piccolo, è spinto a voler sapere di più, se non di tutte, ma almeno di alcune delle figure che lo hanno colpito. E questo è bellissimo, non trovate?
Io lo farò, cercherò altre informazioni, biografie più approfondite, però penso che "Storie della Buonanotte per Bambine Ribelli" fornisca un ottimo punto di partenza.
Inoltre, voglio segnalare che  Elena Favilli e Francesca Cavallo non sono le uniche ad aver avuto un'idea del genere.
La scrittrice spagnola Isabel Sánchez Vegara  sta portando avanti un progetto assai simile con la sua serie "Little people, Big dreams".
La serie è in evoluzione, ogni libro è un albo illustrato dedicato, di volta in volta, ad una grande donna della storia.
I nomi che vediamo sono più o meno gli stessi e anche il messaggio è il medesimo: bambine "Puntate alla luna, male che vada avrete visto le stelle"


il mio voto per questo libro

2 commenti:

  1. Ciao! Ho sentito parlare tanto di questo romanzo...ti dirò, appena avrò completato la mia infinita wishlist potrei farci un pensierino!

    Complimenti per il blog, è molto carino! Da oggi ti seguirò volentieri :-)
    A presto!

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